Ed.14/01/2012

Il relativismo è la constatazione che la nostra mente non può comprendere la realtà nella sua interezza (VERITA') ma purtroppo deve accontentarsi di costruire degli schemi ( semplici, grafici, matematici, ecc.) che pur essendo imprecisi e grossolani possano permetterci di padroneggiare alcuni fenomeni naturali e difenderci: quindi, la conoscenza ha come prima funzione quella di farci vivere meglio.
Per sopperire alla imperfezione della conoscenza scientifica possiamo affidarci alla religione che completa la nostra visione della realtà e ci guida nelle decisioni quotidiane  (MORALE).
Inteso in questo modo non mi sembra che il relativismo porti al nichilismo o sia in contrasto con la religione; anzi rappresenta un saggio atto di umiltà in contrapposizione all'arroganza di chi sostiene di possedere il VERO ASSOLUTO e non ammette che gli altri possano avere idee diverse.
L'essenza delle grandi religioni può poggiare su pochi semplici concetti:
l'ESSERE è l'Infinito presente ed è l'0rigine e Fine di tutto l'Universo.
l'Umanita' è la Coscienza dell'Universo e deve usare le conoscenze scientifiche e la Religione Universale per realizzare il Regno dell'Amore.
Il Regno dell'Amore è una condizione di convivenza pacifica in cui la sofferenza fisica e psichica sia ridotta al minimo possibile per tutti.

 

Gli Schemi della realtà

Gli schemi che usiamo per comprendere e controllare i fenomeni naturali sono validi se non sono contraddetti da nessuna esperienza.
Basta una sola esperienza a mettere in dubbio la validità di uno schema. Ciò vuol dire che uno schema per essere vero deve essere verificato in ogni luogo e in ogni tempo: chi può fare questo? solo l'ESSERE ha in sé la VERITA'.
A noi non resta che costruire degli schemi della realtà ed utilizzarli fino a prova contraria.
Come sapete alcuni popoli antichi avevano uno schema della Terra piatta; alcuni pensavano che la Terra fosse sostenuta da un gigante di nome Atlante; altri pensavano che il Sole fosse trasportato su un carro da Apollo.
Lo schema del Sole che ruota intorno alla Terra era considerato valido dalla Chiesa nonostante le dimostrazioni contrarie di scienziati come Galilei.
La Bibbia è un ottimo esempio per capire la differente competenza di Scienza e Religione: il modo in cui è stato creato l'Universo viene descritto dalla Bibbia secondo uno schema comprensibile per le antiche popolazioni: Dio creò la Luce, le terra e le acque, le piante, gli animali ecc..
Ma quando le conoscenze scientifiche   e gli strumenti tecnici hanno consentito di creare schemi più validi, non vedo perché la Chiesa debba ostinarsi a non riconoscere questi risultati. Compito della religione non è quello di contrastare la Scienza, ma guidare gli uomini nell'uso delle conoscenze e della tecnologia.
La Religione dice: Dio creò L'Universo, gli esseri viventi e l'Umanità, che ha il compito di realizzare il Regno dell'Amore.
La Scienza dice: L'Universo è nato dal BIG BANG circa 13 miliardi di anni or sono; dalla materia sprigionata si sono formate le stelle, le galassie ,i pianeti, tra cui la Terra; sulla Terra si è formata la vita che si è evoluta fino a formare forme complesse come la specie umana; e così via.
Vi sembra che vi sia un contrasto tra lo schema religioso e lo schema scientifico?
Quando la religione non è accompagnata dalla Scienza degenera nella superstizione: magia, astrologia, stregoneria sono schemi dannosi perché finiscono col generare paure e psicosi e spesso favoriscono truffatori e criminali che approfittano dell'ignoranza e della stupidità di alcune persone per rapinarle e soggiogarle.
Quando la Scienza non è accompagnata dalla Religione porta alle aberrazioni tecnologiche ed alla sopraffazione dei più deboli scatenando guerre, corruzione, malattie e distruzione della Natura.

 

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