SITI WEB EROTICI

ed.30/08/23
Il ripetersi di episodi di violenza sessuale sta finalmente facendo sorgere il dubbio che l'accentuarsi del fenomeno possa avere tra le cause la diffusione di violenza sessuale sul web e nelle TV.
Proibire del tutto il sesso sul web o in TV sarebbe assurdo e controproducente; ma oscurare la violenza per evitare che si produca un effetto emulativo pericoloso specialmente nei giovani è assolutamente necessario.
Occorre però anche agire sul fronte dell'informazione ai giovani e ai genitori mediante pubblicazioni a basso costo da distribuire gratuitamente nelle scuole agli adolescenti e ai loro genitori o reperibili nelle edicole
Sul fronte giudiziario occorre determinare risarcimenti automatici alle vittime accertate da parte dello Stato, che poi si rivarrà sui colpevoli eventualmente procedendo a sequestro di beni. Questo dovrebbe rendere i genitori più solerti nell'educare i loro figli e nel controllare le loro frequentazioni fisiche e virtuali.
Paradossalmente potrebbero essere chiamati a svolgere una funzione educativa proprio i famigerati siti erotici nei quali i giovani potrebbero imparare una sessualità rispettosa della persona umana, piuttosto che una liberazione della bestialità primordiale latente in ogni Jekyll.

Le relazioni sessuali

ed.17/12/14
Le relazioni umane possono realizzarsi in più modi:
- in modo diretto se le persone sono a brevissima distanza tra loro;(esempio : il ballo);
- in modo  telematico se le persone sono distanti nello spazio, ma collegate con sistemi di trasmissione telefonica, televisiva o in generale telesensoriale; (esempio: la comunicazione telefonica);
- in modo differito se le persone sono distanti nel tempo, ma collegate con sistemi di registrazione  sonora, visiva o in generale sensoriale (esempio: la lettera).
Inoltre la relazione può in generale essere unidirezionale o bidirezionale secondo le caratteristiche dell'azione: ad esempio la televisione è unidirezionale, la telefonata è bidirezionale.
Tutto ciò si applica anche alle relazioni sessuali, come è facile capire.
Tralasciando lo scopo procreativo della relazione sessuale, analizziamo invece quello ricreativo che è molto più frequente.
La relazione diretta è in genere bidirezionale e produce la massima intensità di piacere.
Tuttavia presenta molti inconvenienti. Innanzitutto richiede la disponibilità di un luogo tranquillo e appartato (per ragioni culturali).
Comporta contatto intimo tra le persone per cui presenta rischi di contagio per numerose malattie, anche se si svolge in condizioni igieniche ottimali.
E' assoggettata a regole culturali, morali e religiose che non consentono la libera scelta tra le persone, se non a rischio di subire sanzioni sociali, giudiziarie o addirittura lesioni e danni fisici.
Nonostante i metodi e gli  strumenti oggi disponibili, può in qualche caso dare luogo a gravidanze impreviste con tutte le conseguenze anche molto tristi che possono verificarsi.
A volte può determinare una relazione di dipendenza interpersonale non sempre priva di sofferenza.
La relazione telematica bidirezionale ( come la chat) risulta in genere poco soddisfacente perché attualmente il sistema di comunicazione non consente una relazione sensoriale completa; per questo in genere tale relazione tende in genere a sfociare nella relazione diretta.
Senza pensare al caso di criminali che tendono trappole a minori o a ingenui contattati con metodi subdoli e ingannevoli, occorre dire che comunque una relazione diretta che nasce dopo una conoscenza telematica presenta delle gravi incognite; infatti nella conoscenza diretta il primo impatto tra due persone è contraddistinto dallo scambio di ferormoni: queste sostanze probabilmente contengono informazioni attinte al DNA personale e determinano una istintiva attrazione o repulsione tra gli individui: quando due persone si attraggono istintivamente la loro unione futura è più stabile e le caratteristiche personali si completeranno a vicenda. Se invece la prima conoscenza avviene in modo telematico viene meno il test dei ferormoni e la scelta avviene solo sulla base delle informazioni scambiate, non sempre complete e veritiere.
La relazione telematica unidirezionale ( ad es. uno spettacolo erotico) è certamente meno intensa, ma agisce su molte persone; richiede però il collegamento simultaneo e presenta anche alcuni aspetti imbarazzanti a causa delle convenzioni culturali o religiose che in genere la considerano deplorevole perché ritenuta in contrasto con la concezione monogamica e repressiva della libertà sessuale.
La relazione differita consiste in genere nella riproduzione di uno spettacolo erotico registrato su nastro, su disco o su altri supporti con l'ausilio di apparecchiature come videoregistratori, proiettori, computers, etc..
Come per la relazione telematica si rileva l'aspetto della deplorazione moralistica e religiosa che caratterizza ancora una larga parte della vita culturale della società contemporanea.
Presenta però il vantaggio che essendo differita non richiede la simultaneità tra le persone che ne possono usufruire nei tempi che preferiscono ed in maniera anche discreta e riservata.
Il numero di persone che possono visionare lo stesso video è enorme e potenzialmente infinito.
Le relazioni sessuali non solo incontrano la contrarietà culturale e religiosa quando esorbitano dall'ambito matrimoniale, ma incorrono nelle sanzioni giudiziarie quando coinvolgono minorenni o peggio bambini: ciò è assolutamente giusto e ineccepibile.
Per quanto riguarda i minorenni è importante chiarire alcuni concetti.
Chi ha una relazione diretta è tenuto a sapere se l'altro è minorenne, salvo casi particolari (come per Ruby). Ma chi guarda uno spettacolo televisivo è tenuto a sapere se le persone che vede sono minorenni? e chi ha registrato un video dalla TV o dal Web come stabilisce l'età delle persone che vi compaiono?
Purtroppo anche su questo la legge risulta ambigua e poco chiara determinando come spesso accade una certa incertezza del Diritto.
D'altra parte tutti sanno che i desideri non invecchiano: se  a 18 anni si desidera una persona diciottenne, non è detto che a 50 anni si debba desiderare una persona cinquantenne!
Se quindi imponiamo che le relazioni sessuali avvengano solo tra coniugi si arriva all'assurdo che ventenni sposano sessantenni col beneplacito dei benpensanti!
Sarebbe perciò opportuno vietare per legge matrimoni tra persone con differenza di età maggiore di 15 o 20 anni per evitare che si producano situazioni incresciose e non prive di conseguenze giuridiche ed economiche che rasentano la truffa e l'illecito arricchimento.
Su questi ed altri argomenti publicherò i vostri commenti e le voste  idee più interessanti.

Nudo e Moralità

ed.30/08/23
Ho trovato sul sito
foundation4africa.piccolimondi.org/2019/12/04/cose-morale-e-cose-immorale/
un interessante articolo di Maria Davis Joseph, nel quale si difende da critiche a lei indirizzate a riguardo di una foto giudicata immorale per la nudità.
Si chiede ad esempio perché sulla spiaggia il nudo è consentito ma non in città; si chiede perché il seno nudo scandalizza mentre secondo la sua cultura animista è considerato simbolo della vita e della maternità tanto che viene esibito con orgoglio dalle donne; vorrebbe che venisse lasciata alla donna la libertà di vestirsi o svestirsi come e dove vuole.

Vi scrivo le mie osservazioni:
- E' giusto che le barriere morali variano da paese a paese e nel tempo, ma ognuno deve rispettare la morale dominante nel proprio paese e nel proprio tempo, altrimenti entra in conflitto con gli altri e non si facilita la convivenza pacifica.
- Per natura la nudità di una donna non risulta idifferente per un maschio, anche se la donna non lo vuole, perché vi sono effetti ormonali nella fisiologia dell'uomo per cui si generano delle pulsioni istintive e involontarie tendenti al rapporto sessuale.
- Poiché nel cervello umano per fortuna si è sviluppata la capacità di controllare entro certi limiti queste pulsioni anche sulla base del giudizio sociale, l'uomo gestisce in modo ragionevole e opportuno il suo comportamento, se ha ricevuto una educazione morale da parte dei genitori e della società in genere.
-Le religioni spesso tendono a limitare le attività sessuali probabilmente perché hanno estratto dei principi morali sulla base di esperienze del passato dalle quali sembrava utile questa limitazione per evitare il diffondersi di malattie e contrasti tra maschi dannosi per la sopravvivenza della tribù. In genere queste convinzioni si sono consolidate in una condanna morale della promiscuità sessuale. Agire in contrasto con le convinzioni religiose della propria tribù o dei propri concittadini può essere molto pericoloso per sè stessi e per i propri familiari. Se poi queste convinzioni religiose si sono tradotte in leggi dello Stato, la mancata osservanza può cusare sanzioni molto gravi.
- Nelle società moderne la nudità sulle spiagge può essere accettata se la densità di persone è bassa, ma certamente ciò non accade su un autobus affollato o in un supermercato nell'ora di punta. Vi sono spiagge dove espressamente è consentito il naturismo . Analogamente sul web vi sono siti che avvertono i visitatori che i testi o le immagini possano avere contenuti senza condizionamenti morali o che i minorenni non possono accedere al sito. Non mi sembra che ciò sia segno di ipocrisia, ma piuttosto dovuto al desiderio di non scandalizzare o offendere chi ha convincimenti morali o religiosi diversi.
- Bisogna però dire che c'è una notevole differenza tra andare nudi per strada in pubblico e postare sul web una foto nuda: la nudità fisica può effettivamente dare fastidio anche a chi non ha pregiudizi moralistici di nessun genere. Invece la foto sul web può essere considerata come un'opera d'arte visiva, come un dipinto che genera gioia per il fatto di essere bello senza alcuna implicazione sessuale: in tal caso io ritengo che la Bellezza sia un Patrimonio dell'Umanità e come tale può essere esibita con sereno compiacimento.
-In ogni caso una soluzione per le diverse sensibilità è questa: una foto piccola che non dovrebbe creare problemi a nessuno, ma che chi vuole può ingrandire a proprio rischio e pericolo secondo le limitazioni dei suoi condizionamenti morali!

Educazione Sessuale

27-7-14

Diritto all'esercizio della sessualità

***********************   Costituzione: art.3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
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Se volete potete inviare le risposte tramite modulo Contatti.

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Educazione sessuale
25-7-14  potete leggere sul sito
https://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf

lo STANDARD per l'Educazione sessuale in Europa.

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