L'ANIMA e L'EVOLUZIONE DELLA MENTE

L'Anima come personalità complessa, coscienza della mente, sintesi di istinto, fantasia e ragione; identità spirituale della persona.

Ed.07/09/12

EVOLUZIONE DELLA MENTE

L'evoluzione dell'istinto costituì un grande vantaggio per la sopravvivenza degli esseri viventi, ma in alcuni casi poteva rappresentare un ostacolo all'adattamento in un ambiente in rapido cambiamento; infatti l'istinto tende a mantenere un comportamento predeterminato: ad esempio se un animale per istinto si ciba solo di un tipo di pianta, la eventuale scomparsa di quella pianta dall'ambiente per motivi climatici potrebbe causare l'estinzione anche dell'animale che se ne cibava.
Nei periodi in cui l'ambiente si modifica sono avvantaggiati quelli che hanno sviluppato un pizzico di fantasia. Ad esempio se non si riesce a raggiungere un frutto sul ramo di un albero, la fantasia può suggerire di usare un bastone per farlo cadere. Questa capacità di immaginare la conseguenza di un'azione o di inventare un'azione finalizzata ad uno scopo rappresenta un grande progresso della mente. Non è difficile capire che il meccanismo della selezione naturale ha favorito lo sviluppo di quelle capacità mentali utili alla sopravvivenza .
Un altro progresso della mente fu stimolato dall'utilità di comunicare all'interno di un gruppo di individui, perché, è vero che l'unione fa la forza, ma è meglio se l'azione dei singoli viene studiata e programmata in modo razionale.

da YOUTUBE: Gianna Nannini-Sei nell'anima

Lo sviluppo del cervello dell'essere umano non dipende solo dall'eredità genetica (DNA), ma continua dopo la nascita e viene modulato dall'ambiente in cui si vive (come ha dimostrato Rita Montalcini): questa capacità del cervello rappresenta un altro enorme vantaggio dal punto di vista evolutivo.
Se confrontiamo la mente umana con un computer scopriamo una notevole rassomiglianza, ma una delle differenze sostanziali sta nel fatto che nella macchina è possibile distinguere in modo netto la componente materiale (hardware) da quella concettuale (software); nell'uomo è difficile questa distinzione, ma possiamo distinguere l'aspetto corporeo, che dipende dal DNA ed è molto simile nei vari individui della stessa specie, e l'aspetto spirituale che dipende dalla vita vissuta da ciascun individuo e che possiamo chiamare 'personalità' o anche 'anima'.

Nella fase dell'istinto la personalità è poco differenziata tra i vari individui perché le istruzioni e i comportamenti sono molto simili. Questo spiega perché alcune religioni affermano che le bestie non hanno anima.
Ma con lo sviluppo dello stadio della fantasia la personalità degli individui esplode in tutta la sua variabilità: basti pensare all'espressione artistica, alla ricchissima gamma dei sentimenti umani, alla gestualità, alle inflessioni della voce, ai gusti estetici, ecc.

L'ANIMA

Con lo sviluppo della ragione la personalità si arricchisce di idee e concetti, ragionamenti, teorie filosofiche e scientifiche, conoscenze della storia e della realtà: ogni persona ha una sua visione del mondo che lo circonda e delle persone che frequenta, conosce e ricorda gli avvenimenti locali, nazionali e mondiali che lo hanno interessato, apprende continuamente nuove nozioni, svolge lavori e funzioni nella società, comunica con persone lontane anche migliaia di chilometri: tutto questo ed altro ancora costruisce di giorno in giorno la sua personalità unica nell'universo.
Immaginare un'anima come una sostanza avulsa dal corpo non avrebbe senso: durante la vita il cervello si è plasmato, i neuroni hanno sviluppato nuove connessioni tra loro, hanno memorizzato ricordi, apparentemente insignificanti, ma stupendamente personali.
Da questa concezione dell'anima discende una importantissima conseguenza: la risoluzione del conflitto etico-politico che impedisce la ricerca sugli embrioni e l'applicazione dell'aborto; tutto nasce dalla presunzione che l'anima esiste nel momento stesso del concepimento: alla luce delle conoscenze attuali si dovrebbe dedurre che l'anima dipende dai cromosomi! Oppure che un'Anima attenda da tutta l'eternità che un ovulo umano venga fecondato per installarsi nella cellula e resti attaccata a quel corpo per 70-80 anni e poi torni libera per il resto dell'eternità!
Accogliendo invece un'idea dell'anima evolutiva, cioè coincidente con il formarsi della personalità dell'individuo, è evidente che è più che giustificato ritenere irrilevante la componente spirituale nei primi mesi (ad es. tre) della gestazione; quindi il legislatore può con serenità varare, entro questi limiti e con le dovute cautele, tutte le norme che ritiene necessarie per assicurare maggiore felicità e benessere alla popolazione.

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